13) Non sono un gatto, sono un prato ricoperto di foglie
Il pelo dei gatti rappresenta una caratteristica comune a tutte le razze (tranne il famoso Sphinx, totalmente glabro): la sua funzione primaria è senza dubbio la protezione dal freddo pungente e dal caldo umido. La pelliccia dei gatti può assumere una gamma di colori che vanno dal bianco al nero, dal rossiccio al maculato; il modello base però è quello tigrato che, anche se noi non lo scorgiamo, si trova su tutti i gatti. Il rimando ai cugini della giungla, le tigri, è perciò immediato: l’origine è la stessa e il manto mimetico serve a nascondere il predatore nella vegetazione, così che possa avvicinarsi il più possibile alla preda.
Sherekan, il gatto della foto, non deve aggredire nessuna preda per sopravvivere: è autunno e il prato di fronte a casa sua e del suo padrone è pieno di foglie con cui giocare. Sherekan però non vuole nemmeno giocare: dopo essersi riempito la pancia di croccantini, ora non desidera altro che schiacciare un bel riposino senza farsi disturbare da nessuno. Ed è ciò che accadrà visto che è diventato invisibile!
Ti stai divertendo? La Gallery non è finita, prosegui nella lettura per scovare i prossimi maestri della mimetizzazione!